ATTO

Io, Franco Avati, dichiaro qui, dopo attenta riflessione, che queste sono le mie Attuali e Future Volontà riguardo al patrimonio che devolverò alla Fondazione Avati Prize and Rewards.
La totalità del mio residuo patrimonio realizzabile dovrà essere utilizzata nel modo seguente: il capitale dell'Avati International Foudation impiegato in sicuri investimenti, dovrà costituire un fondo i cui interessi si distribuiranno annualmente in forma di premio a coloro che, durante l'anno precedente, più abbiano contribuito al benessere dell'umanità. Detto interesse verrà suddiviso in dieci parti uguali da distribuirsi nel modo seguente: una a chi abbia fatto la scoperta più importante o apportato il più grosso incremento nell'ambito della Matematica; una parte alla persona che abbia fatto la scoperta o l'invenzione più importante nel campo del'Ingegneria; una parte alla persona che abbia fatto la scoperta o l'invenzione più importante nel campo dell'Architettura; una parte alla persona che abbia fatto la scoperta o l'invenzione più importante nel campo dellI Information Tecnonology; una parte alla persona che abbia fatto la scoperta o l'invenzione più importante nel campo della Comunicazione; una parte alla persona che abbia fatto la più importante pubblicazione di ricerca nel campo della Filosofia; una parte alla persona che abbia fatto la più importante pubblicazione di ricerca nel campo della Storia; una parte alla persona che abbia fatto la miglior costruzione o opera d'arte nel campo dell'Architettura; una parte ancora a chi, nell'ambito della letteratura, abbia prodotto il lavoro di tendenza idealistica più notevole; una parte infine alla persona che più si sia prodigata o abbia realizzato il miglior lavoro ai fini della tolleranza tra le nazioni, per l'abolizione o la riduzione di eserciti permanenti e per la formazione e l'incremento di congressi per la Nonviolenza. Il premio per la Matematica sarà assegnati dalla Istituto per le applicazioni del calcolo "Mauro Picone" (IAC), quello per l'Ingeneria dall'Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell'Informazione e Telecomunicazioni (IEIIT), quello per l'Architettura dall'Accademia delle Belle Arti di Brera, quello per le Scienze Informazione, Scienze della Comunicazione, Filosofia, Storia e Letteratura dall'Istituto Avati Labs (AF & T Laboratories); quello della Musica dall'Accademia della Musica e quello per i campioni della Nonviolenza da Franco Avati finchè è in Vita e dopo la sua morte da una commissione di dieci persone cinque elette dal Parlamento Europeo e cinque dall'ONU. È mio espresso desiderio che all'atto della assegnazione dei premi non si tenga nessun conto della nazionalità dei candidati, che a essere premiato sia il migliore, sia questi italiano o meno.

Questo Volere è l'unico valido, e cancella ogni altra mia precedente istruzione o Ultimo Volere, se ne venissero trovati dopo la mia morte.
Infine, è mio esplicito volere che, dopo la mia morte, che le mie spoglie vengano cremate in un cosiddetto crematorio.